No! Un calo del desiderio può riguardare chiunque, indipendentemente dal genere. I fattori che possono influenzare il desiderio sono molteplici, tra i quali possiamo citarne alcuni: stanchezza, stress, alterazioni ormonali, carenza di sonno, difficoltà con il partner, problemi sulla sfera sessuale che rendo pertanto l'attività sessuale meno appetibile/desiderabile.

No! Il coito interrotto, cioè l'interruzione della penetrazione per far sì che l'uomo eiaculi al di fuori della vagina, non è un metodo che garantisce il non incorrere in gravidanze indesiderate. Vediamo alcuni motivi dell'inadeguatezza di questo metodo... Innanzitutto è molto complicato controllare perfettamente le tempistiche e, anche se si riesce a farlo, questo può compromette la spontaneità del rapporto; inoltre le secrezione del pene (antecedenti all'eiaculazione) possono già contenere spermatozoi.

Si tratta di un problema che riguarda la fase dell'orgasmo: consiste nella difficoltà o impossibilità a raggiungere l'orgasmo. Per l'uomo si parla di Eiaculazione Ritardata. Qualora si abbia tale problematica, è importante richiedere un consulto sessuologico perché è un disturbo che si può trattare!

No! Sulla sessualità incidono molteplici variabili: fisici e fisiologici, psicologici ed emotivi, sociali e culturali. Il "bisogno" del sesso, in noi esseri umani, comporta, oltre che una componente istintiva, l'innescarsi d una serie di vissuti individuali e di coppia. Ciascuno di noi attribuisce significati suoi propri al sesso, spesso anche soggettivi.

Attenzione! Il Viagra è un farmaco e come tale necessita obbligatoriamente di prescrizione medica! Non si tratta di una "pillola magica" ma è necessaria una valutazione clinica che ne attesti la possibilità di utilizzo. Inoltre i problemi di erezione possono avere cause fisiche e/o psicologiche molto diverse, pertanto è indispensabile richiedere un consulto!

No! La masturbazione è un atto di autoerotismo e di auto-esplorazione corporea e sensoriale, che riguarda tutti gli individui in generale, indipendentemente dal genere. Sulla masturbazione ruotano molti preconcetti, ma dal punto di vista sessuologico viene considerata un'attività sessuale sana.

NO! L'unico metodo per proteggersi dalle infezioni sessualmente trasmesse è il preservativo che è un metodo di barriera. La pillola consente esclusivamente di evitare gravidanze indesiderate.

Assolutamente no! Con la menopausa la donna cessa di essere fertile ma questo non implica affatto non avere più una vita sessuale. Semmai può accadere che gli sbalzi ormonali possano influire sul desiderio, ma con i giusti accorgimenti è possibile riacquistare un proprio equilibrio.

In realtà non esiste una frequenza "giusta" in assoluto ma quella "giusta" per ciascuna coppia: la discriminante è che entrambi i partner siano soddisfatti. Qualora così non fosse, è importantissimo potere parlare in modo da trovare un accordo che sia appagante per entrambi.

Si! Nei casi in cui tutto stia procedendo per il meglio e in assenza di particolari indicazioni che può dare il medico di riferimento, durante la gravidanza si possono avere rapporti sessuali. La penetrazione non è assolutamente "rischiosa" per il bambino che è nel grembo, anzi, studi recenti, hanno dimostrato che il piccolo si sente cullato dai movimenti oscillatori tipici del coito.

NO! Se si prova dolore durante i rapporti sessuali, allora c'è una difficoltà sul piano fisico, psichico o su entrambi che va raffrontata, sapendo che si può risolvere! Il rapporto sessuale dev'essere piacevole, se così non è, bisogna intervenire! Il benessere e a salute sessuale sono un diritto di tutti.

Si tratta di infezioni che si trasmettono attraverso i rapporti sessuali. Per rapporti sessuali, non si intendono solo quelli di tipo penetrativo, ma anche i rapporti orali, pertanto tutti i rapporti che implichino l'entrare a contatto con secrezioni. Per proteggersi da tali infezioni, l'unico metodo efficace è il preservativo (metodo barriera).

Non necessariamente perché la vagina è estremamente elastica, motivo per cui si adatta a qualunque dimensione peniena. Pertanto, le sensazioni che si avvertono con la penetrazione, risultano indipendenti dalle dimensioni.

Assolutamente sì! A volte una coppia non affronta un problema esclusivamente sul piano sessuale ma vive problematiche che riguardano il rapporto in generale. Pertanto è possibile intervenire su più livelli, con il presupposto che entrambi i partner abbiano la volontà di recuperare la relazione.

Si tratta di un problema che riguarda la sessualità maschile e che consiste nell'eiaculare prima di quanto si vorrebbe con l'esperienza vissuta dall'uomo di non "potersi controllare", cosa che poi va a destabilizzare anche la sessualità in coppia. Si tratta di un disturbo che può essere risolto attraverso un aiuto specialistico.

E' un termine che ormai è stato sostituito da quello più generale di dolore sessuale e sta ad indicare un'impossibilità da parte della donna ad avere rapporti sessuali penetrativi, oltre che difficoltà ad effettuare una visita ginecologica, ad utilizzare assorbenti interni, ecc. Riguarda pertanto l'impossibilità alla penetrazione in generale.

Assolutamente no! La sessualità riguarda ciascun individuo in tutte le fasi della sua esistenza, dalla nascita alla morte. A seconda dell'età ci sono vissuti ed esigenze diverse ma ciascuno di noi ha diritto alla salute sessuale in ogni momento della propria vita.

Assolutamente no! L'omosessualità riguarda l'orientamento sessuale, pertanto si riferisce a chi suscita l'interesse sessuale (persona dello stesso sesso) e non influisce invece sul proprio genere (sentirsi uomo o donna).

Ci sono diversi aspetti da considerare. Dal punto di vista fisiologico: con il parto, la donna va incontro a dei cambiamenti ormonali che possono impattare sul desiderio sessuale. In particolare, in genere, dopo la nascita, nella neo-mamma aumentano i valori di prolattina (ormone importante per l'allattamento) e questi valori sono inversamente proporzionali al desiderio sessuale: più sono alti, più il desiderio è basso.